: troppo magra, quindi frigida.
Questa mi è nuova. Non voglio credere che, nel 2010 quasi 2011, ci sia ancora gente che tratti di sessualità, sensualità, badababoom, chiamiamola come vogliamo, utilizzando questa psicologia spiccia: troppo magra, quindi frigida.
Già, perché si idolatra Gabriele, che di trasgressivo ha ben poco, in realtà.. e se uno avesse approfondito quel tanto che basta la sua figura non fermandosi alla sola lettura del titolo della sua opera celeberrima, lo saprebbe..
Ma l’idiota vede scritto “piacere” e non capisce più niente.. chissà cosa si immagina.. si immagina un contesto in cui non esiste privazione, solo “esaltazione della carne”.. ma il suo concetto di privazione ed esaltazione, stella, è superficiale perché la sua è, appunto, una psicologia spiccia.
Troppo magra, quindi frigida.
C’è un confine molto labile tra cibo e sesso. Ecco questa, tra le vaccate, è quella che preferisco in assoluto. Quella che, nel concorso di Miss Vaccata, vincerebbe coroncina e scettro a tavolino. Lei, la Vaccata. Perché sempre lui, l’idiota, frugando nelle sue tasche e trovando la verità, dice che se una donna non si lascia sedurre dal cibo non si lascerà sedurre nemmeno da un uomo. E non gliela darà, in sostanza. O, peggio, gliela darà male.
Ma se la proporzione tra lo scofanarsi tutto il frigo e l’essere contattati da Schicchi è così sfacciatamente diretta.. se la linea tra il “te magneresti pure tu’ madre” e il “famolo strano” è così dannatamente sottile.. se tanto mi da tanto..
...Giuliano Ferrara...
mmm.