mercoledì 9 febbraio 2011

..SAY CHEEEEEESE..





: avrei davvero poco da parlare.



Vengo male, in foto. Vengo malissimo, in foto. Vengo persino grassa, in foto.

Spero sempre che nella realtà quella non sia la mia faccia pensando che, se possono creare meraviglie nel grano, potranno anche intrufolarsi davanti all’obiettivo e rendermi abominevole. Speranza vana, sempre inficiata da chi mi circonda (hey, sei rimasta fin bene stavolta!).

Però ho avuto ben 25 anni per puntare su altre qualità eccelse e arrendermi all’idea di essere un cesso, così, cerco quasi sempre di non rendermi ridicolmente attaccabile.

Cosa che gli esseri minori, ruba-ossigeno, portatori di sudditanza, non sono in grado di fare e ostentano quelle che chiamerò per convenienza POSE e non SUICIDI ESTETICI.



LA BOCCA A CULO CON RAGADI.

Non ho ancora capito quale sia l’idea che si vuole dare accennando un bacino. O meglio, qualche bacino ci può stare, saltuario e sporadico, ma interi album con bocche a culo proprio non li comprendo. Più che altro, se ti chiami Charlize e di cognome fai Theron puoi pure permetterti di annodarti le labbra con filo spinato che tanto il risultato non cambia, ma se ti chiami Jessica Incatenato, forse sarebbe meglio adottare un’espressione standard. Non tanto per il concetto, quanto per lo zigomo che si sgonfia, il viso che si allunga, il naso che si arriccia.



LA LINGUA(CCIA).

Utilizzare come ornamento per la migliore riuscita di uno scatto la lingua, è cosa assai rischiosa.

Se è una linguaccia spiritosa (una, non mille) o una linguina discreta e sbarazzina (una, non mille) ok, ci può stare. Ma se è la sexy-lingua, quella racchiusa dalle labbra che dicono “ti risucchio anche l’intestino crasso” a mo’ di *******, ecco no, non ci sta. Sempre per lo stesso discorso per cui tu ti chiami Jessica Incatenato e, invece di apparire sensuale, risulti una tipica calzatura olandese .



V DI VACCA.

Ecco, tesoro, non è necessario comunicarlo a gesti. Si capisce dal tuo abbigliamento, quale sia la tua vocazione. Indi per cui, a meno che tu non abbia sposato David Beckham e non sia stata una Spice Girl, la V di vittoria non è assolutamente una posa da adottare ed essendo che la J di Jessica con sole cinque dita non si può fare, sono a comunicarti che le tue dolci manine con french zebrata non appariranno nella foto. Desolèe.



SGUARDI PERSI NEL VUOTO.

Dunque, l’ipotesi che tu sia assorta nei tuoi pensieri proprio non è credibile. Non tanto per l’assorta, perché è probabile che ti si possa facilmente parcheggiare davanti a canale 5 nella fascia pomeridiana, quanto per la parola “pensieri”. Perciò alla frase “hey Jessi, ti faccio una foto!” tanto vale mettere la tua facciona davanti all’obiettivo tralasciando il ridicolissimo “scatta quando meno me ne accorgo”.



..e ne avrei da dire ma.. sto iniziando ad essere petulante..



.. giusto qualche consigliuccio..



: ..le calze color carne che sbrilluccicano al flash.. le ascelle pezzate.. lo smalto sbeccato.. i peli che



spuntano dalle canotte.. i buchi di cellulite sulle gambe accavallate..



.. e via dicendo..



..NO EH..