mercoledì 29 luglio 2015

Le "ospitate"







: mi rivolgo ai normodotati, cioè quelli con un QI nella media:
come vi sentite ogni volta che vedete quei video che i locali piazzano sulle loro pagine per pubblicizzare la loro serata in cui comprare una bestia che dice, per esempio: "Ciao, sono Aurora, vi aspetto il primo agosto al Banana di Salice Terme, venite numerosi!"?
Come vi sentite quando uno viene considerato Vip e viene invitato in un posto come ospite e retribuito, con il solo merito di aver "lavorato" al massimo un mese in televisione?
Cioè, dico, uno che va a lavorare tutti i giorni pur essendo sottopagato (o va a prendere il treno tutte le mattine alle sette per andare all'università) che pensa quando vede cose del genere?
Perché io penso cose brutte, bruttissime.
Penso cose che mi farebbero appendere in Piazzale Loreto, quindi magari me le tengo per me.
Penso anche che prenderei le teste dei gestori del locale, dell'ospite del locale e dei frequentatori del locale e le sbatterei le une contro le altre, come faccio con le noci, per vedere se ne esce qualcosa. Anche solo un grammo di materia grigia che li distingua dai vermi.
Ma io sono brutta e cattiva (e magari anche invidiosa, snob e razzista).

Ah, Aurora, sei "famosa" per averne presi più tu che un urologo, vai davvero in un locale che si chiama "Banana" e chiedi di venire numerosi?

lunedì 27 luglio 2015

Festa del pensiero, 17-18-19-20 settembre, Alessandria.





: la filosofia è la mia vita.
Ma non come quel "sei la mia vita" del classico uomo-gatto che poi ne ha altre sei.
È proprio la mia vita, l'unica che ho, l'unica che è diventata bellissima, proprio grazie alla filosofia.
E mi piacerebbe che questo amore per il sapere intaccasse anche un pezzettino della vostra, di vita.
"Amore per il sapere" perché, etimologicamente, questo vuol dire. Ma è, ovviamente, molto, moltissimo, di più.
Lo so che il "sapere" rimanda alla cultura e fa subito noia ma, no, non è solo questo.
È amore per il ragionamento, amore per la ragione. Amore per il pensare, parlare.
Ricordatevi che tutto quello che leggete e trovate minimamente interessante non è altro che un approfondimento di qualcosa detto da un filosofo.
Sono esistite persone davvero geniali, non come la Lucarelli.
Per esempio, quando dite "questo è il cuore del discorso" oppure "sei il mio cuore", ecco, potete farlo perché Aristotele ha intuito che il cuore è il centro: il cuore smette di battere e finisce la festa.
Così, solo per fare un esempio.
Oppure potete imparare a scoprire quando una persona mente. Questo sì, potrebbe interessarvi di più: Aristotele ha trovato un modo per dare al ragionamento una forma perfetta. Si chiama "sillogismo", un valido trucchetto per scoprire quante volte le persone accanto a voi pestano delle merde (verbalmente parlando) tentando di ingannarvi.
Vale anche per le amanti o gli amanti truffaldini.
Questo pistolotto per invitarvi a questa bella festa, una delle poche iniziative per cui mi sento di mettere la faccia, ma anche le ossa, il cuore, i polmoni e, soprattutto, quella cosa per cui Dio mi ha dimezzato la razione di tette: il mio encefalo.

FESTA DEL PENSIERO, 17-18-19-20 SETTEMBRE, Alessandria.

lunedì 6 luglio 2015

Tutti gli uomini per natura tendono al sapere. Come eri ottimista, caro mio.







: io, dal 2004, posso votare.
E io, dal 2004, voto.
Il "cosa" è secondario, ma il "come" è fondamentale.
Si chiama "ragionare".
Si chiama "votare con la testa e non con il cuore".
Non si vota a sinistra perché il nonno era partigiano e ci manca.
Non si vota a destra perché Hitler aveva quei bei baffetti da ragazzaccio.
Non si vota nostalgicamente il ricordo.
Si vota adesso, hic et nunc, in questo splendido periodo storico in cui ci è toccato vivere.
E si vota informandosi, leggendo i programmi e, perché no, anche seguendo quei quattro babaci su internet (ricordatevi che è nelle occasioni informali che esce la vera natura di ognuno).
So quanto questo tipo di informazione sia noioso e che sia meglio leggere "il manuale della perfetta casalinga cornuta" della Lucarelli però, sapete, la democrazia è questo che comporta: la partecipazione del cittadino, la responsabilità del cittadino.
Perciò è inutile che mettiate le bandiere della Grecia come profilo, quando voi italiani a votare non ci andate perché si fa di domenica e di domenica o c'è la partita o si va al mare o, meglio ancora, perché non avete idea di dove piazzare quella X.
Poi però siete gay, Charlie o la Grecia.

A volte ho il dubbio che non abbiate nemmeno la coerenza per fare la cacca sempre dallo stesso buco.
Chissà che alito.

giovedì 2 luglio 2015

E se avesse avuto le ruote?








: queste tifoserie pro-immigrati/pro-italiani mi stanno facendo perdere la pazienza (se mai ce l'avessi).
L'articolo "e se fosse stato immigrato?" riguardo al militare italiano che ha violentato la quindicenne (che è stato condiviso alla nausea) rasenta la follia.
Sembra che non si aspetti altro che venga commesso un crimine per vedere se l'autore mangi Pizza o Kebab.
Datevi, tutti, una regolata: non siete stati capaci a capire la differenza fra complemento oggetto e di termine alle elementari, figuriamoci se siete in grado di affrontare un tema così complicato come l'immigrazione.
Basta, continuate a fotografarvi quegli orribili piedi o quelle autostrade con la scritta "in viaggio per...".
Io continuo a sperare che, una volta o l'altra, vi portino a fanculo.