venerdì 30 agosto 2019

Perfettone!






: mi serviva un libro tipo per la settimana scorsa, così ho chiamato in libreria:
“Salve, avete in casa tal libro X di F?”
- Sì, ce l’abbiamo!
Io, che mai avrei pensato di trovarlo, senza ordinarlo, in questo paesino sperduto, inizio ad assumere quel tono giulivo un po’ troppo carico di entusiasmo: “Wow, ma adesso chiudete e riaprite alle 15.30, vero?”
- No, no, facciamo orario continuato!
E io, ormai in overdose da serotonina: “Ma dai? allora, PERFETTONE!”.
Raga, ho davvero detto “perfettone”.
Buttato così, durante una telefonata con una sconosciuta che stava lavorando in una torrida pausa pranzo di fine agosto.
Quale sarà il prossimo passo?
Dire che saltavo i fossi per lungo?
Dire “oplà”?
Interessarmi allo stato di avanzamento lavori di un cantiere qualsiasi?
Sono genuinamente preoccupata.




giovedì 29 agosto 2019

Un nuovo bomberaggio materno






: quando scorri la home di Facebook e ti salta in mente il seguente quesito:
ma, se io avessi un figlio, sarei una mamma-bomber?
Perché questa domanda, essendo figliare in fondo alla lista delle mie priorità, subito dopo il contare le macule di tutti i miei vestiti leopardati e lo sgrassare le piante grasse?
Perché, cari concittadini, è in atto un gran bel polemicone.
Vi consiglio di andare nei soliti gruppi caldi o sotto i post dei vari giornali, se anche voi siete dei masochisti come me e provate un certo piacere nel rodervi il fegato.
Praticamente, una consigliera comunale ha chiesto al sindaco di fare qualcosa per ottenere il rispetto del decoro urbano da parte dei cittadini, che sono soliti lasciare la munnezza sull’obelisco e far giocare i bambini a palla lanciandola contro le vetrine dei negozi. “Fare qualcosa” immagino significhi imporre qualche divieto.
Mamme-bomber impazzite, letteralmente: “E dddove li facciamo gggiocare i bbbbambine che in Alessandria ci sono solo parcheggi?”.
Ora, io non so se, tagliando il cordone, ti venga tagliato anche un pezzo di encefalo.
Ma credo di no, insomma, conosco molte persone che, dopo il parto, hanno mantenuto invariate le proprie capacità cerebrali.
Credo, piuttosto, che una mamma-bomber nasca con il gene latente del bomberaggio, che poi si manifesta in tutto il suo cagamento di cazzo una volta sfornato.
Perché, francamente, a me non verrebbe mai in mente di far giocare a palla un bambino in un fazzoletto di asfalto.
Né, tantomeno, mi aggrapperei a quel diritto.
Ma non perché non sia conscia dell’importanza del gioco nello sviluppo cognitivo (so’ filosofa, raga!) ma perché una piazzetta non è il luogo adatto per tale scopo.
Non tanto per i commercianti e per chi passeggia, per carità, proprio per il bambino: ma che tristezza è giocare a palla in un metro per un metro?
Che giargianata è?
Ma fai ‘sto quarto d’ora di passeggiata e portalo al parco, bella stella.
Ma fai uno sforzo materiale per farlo felice, bel patatone, invece di tutelarlo solo virtualmente su Facebook.
Siete fortunate che al potere non ci sia (ancora) io.
Ah, che bel prodottino di città sarebbe!

Ah, quando c’era LVI la madre dei cretini era sterile!

mercoledì 21 agosto 2019

Male non fare, paura non avere





: sono drogata di “Un giorno in pretura” perché molto spesso i processi mancano totalmente di logica e analisi concettuale e mi fanno rodere il fegato.
Per me no fegato consumato no party.
La cosa che amo di più è la pretesa di volere che qualcuno dimostri di non aver fatto qualcosa.
Vado in preda all’adorone, vado in brodo di giuggiole.
È la banalizzazione del “dimostrare”, della prova, che mi fa letteralmente impazzire.
Mi fermo subito perché se no attacco con i vari “Che cosa intendiamo con prova?”, “Cosa intendiamo con dimostrare?”, e so già che va in vacca l’attenzione.
Comunque, puoi provare a dimostrare di aver fatto qualcosa. Per esempio, se hai pestato una merda e vuoi dimostrarlo, puoi alzare il piede e far vedere che quella merda giace ancora sotto la suola della scarpa. 
Ma prova a dimostrare che NON hai pestato una merda.
Non basta certo far vedere una scarpa pulita.
Perché potresti aver usato un’altra scarpa o potresti averla lavata via, o, o, o.
Non basta analizzare il fatto, il non-fatto in questo caso, ma tutto ciò che gli gira intorno.
Ti devi armare di pazienza e devi sperare che il tuo interlocutore non sia un cretino con la certezza della tua colpevolezza stampata in testa.
Devi anche sperare che, oltre al tuo interlocutore, tutti gli altri che stanno assistendo al processo facciano un bel confronto fra le tue parole e quelle dell’accusa e analizzino accuratamente la tua persona: hai mai pestato merde? Sei una persona che pesta merde? Perché l’accusa e così incaponita nel dire che hai pestato una merda? Che motivazioni ha? Possiamo fidarci dell’accusa? Sta accusando correttamente, con cognizione di causa? Quella stessa accusa ha già sbagliato ad accusare altre volte?
Ma, anche lì: il fatto che tu non abbia mai pestato merde non significa che non l’abbia pestata ora. 
Devi sperare che gli altri si ricordino che tu sei una persona che guarda bene dove mette i piedi, che sta sempre attenta a dribblare le merde, o, più importante, che sei una persona che se pesta una merda, porca puttana, lo dichiara.
Lo dichiara ben conscia del fatto che possa capitare di pestare una merda, che sarà mai?
Ma se quella merda non l’hai effettivamente pestata e sei chiamato a dimostrare un non-fatto, beh, in quella merda ci sei.
È una bella grana dover dimostrare di non aver fatto qualcosa.
Il “male non fare, paura non avere”, norma etica che regola la mia vita da quando sono nata, non può un cazzo contro la presunzione di colpevolezza: se un cretino si convince, e convince altri più cretini di lui, del fatto che tu abbia commesso qualcosa che non hai commesso, hai proprio poche chance.
Il “male non fare, paura non avere” non ti salva dagli altri. 
Ma è tutto per la tua coscienza.
È ciò che ti fa guardare allo specchio sereno, dormire sereno, mangiare sereno, cagare sereno, puffare sereno.
Ed è ciò che ti fa vivere sereno.




venerdì 16 agosto 2019

“Salvato”






: “Tenta di gettarsi dal traliccio, salvato.”

E qui il mondo si divide in chi assorbe l’informazione (o se la fa scivolare addosso) e in chi si masturba cerebralmente per ore, per poi collassare in overdose da esistenzialismo.

Sì, ci sono dei motivi per cui la mia carriera di giornalista si è bruscamente interrotta ai preliminari.

No, non solo perché ho un bel carattere.

mercoledì 14 agosto 2019

Forever #teamselecercata







: “Andate in giro nude, poi non lamentatevi!”
– Di cosa?
“Eh, non lamentatevi.”
– Di cosa?
“Non lamentatevi se poi...”
– Se poi cosa?
“ ... “

Eh, no.
Adesso lo dici.
Adesso cacci le palle e dici cosa hai, vigliaccamente, solo fatto intuire.
Dimmelo, di cosa dobbiamo lamentarci, se andiamo in giro “nude”.
Forse del fatto che ci escano i coglioni da sotto la gonna, quelli che abbiamo di portare avanti una conversazione.
Quelli che tu non hai, per esempio.
Ma quello che tu sei, per esempio.

sabato 10 agosto 2019

Crisi di governo spiegata agli scemi






: AMICA A: Ragazze, facciamo una cena dove presentiamo la mia amica X all’amico Y, l’amico di B? Non ne posso più di sentirla lamentare che vuole un uomo con cui figliare!
AMICA B: Sììì, dai! Facciamo venerdì?
AMICA G: Raga, calma, quei due sono le persone meno compatibili dell’universo, sento puzza di merda!
AMICHE A/B: Cosa stai dicendo? Sono entrambi single e vogliosi di sistemarsi!
AMICA G: Ok, ma non insieme! La snobbina e lo skater-boy funzionano solo nei testi di Avril Lavigne!
AMICHE A/B: Ma figuriamoci, gli opposti si attraggono, lo sanno tutti! Poi, oh, proviamo, che ci costa?
AMICA G: Ci costa che poi, se si mollano male (cosa che sicuramente accadrà!) poi dobbiamo sorbirceli noi! Non possiamo trovare qualcuno di più compatibile per entrambi?
AMICHE A/B: Non ce l’abbiamo. Venerdì, allora?
AMICA G: Come volete, cazzi vostri!

~~~~ dopo la cena ~~~~

AMICHE A/B: Hai visto? Si sono piaciuti e ora stanno insieme!
AMICA G: No, non si sono piaciuti! Non avevano altra scelta, è diverso! Poi all’inizio tolleri tutto, la tavoletta alzata, il tubetto spremuto ad minchiam, il difetto di pronuncia... dopo un anno ti sale il crimine! Avete fatto una cagata!
AMICHE A/B: La solita pessimista, vedrai! Vedrai quanta felicità, quanto benessere, quanti bambini!!!

~~~~ dopo un anno ~~~~

AMICHE A/B: Snobbina e Skater-Boy si sono lasciati lanciandosi i piatti addosso.
AMICA G: Ah, davvero? E come mai?

Non ci vuole una laurea in scienze politiche, eh.