mercoledì 30 ottobre 2013

Fate l'amore con il sapore!






: ho sempre detestato lo yogurt: mi faceva impazzire l'idea che dei fermenti lattici VIVI si riunissero in una gang bang e copulassero in una vasca di latte per farlo inacidire.
Adesso invece, grazie al mio bipolarismo, lo adoro.  E, no, non è perché  abbia iniziato anch'io con le gang bang. Semplicemente, ogni volta che odio qualcosa poi me ne innamoro. Successe con la Coca Cola, successe con la maionese e succederà, prima o poi, anche con Guè Pequeno.
È una premessa come un'altra per dire che ho comprato uno di quei Müller che ti incitano ad avere un amplesso con il sapore, quelli che hanno da una parte lo yogurt e dall'altra le nocciole.
Ogni tanto li compro e ogni volta faccio sempre gli stessi pensieri, ovvero:
- La quantità di nocciole sarà sufficiente per tutto quello yogurt?
- Lo yogurt sarà buono come le nocciole? Le nocciole saranno buone come lo yogurt?
- Riuscirò ad arrivare alla fine del vasetto siccome Yogurt e nocciole insieme sono davvero pesanti?
....
E, ogni volta, le risposte che trovo sono sempre le stesse:
- Si, la quantità delle nocciole da mischiare allo yogurt è perfetta. Sono certa che la Müller abbia stipendiato fior di esperti apposta per cercare la giusta dose di nocciole e chi se ne frega di quanto tempo ci abbiano messo a trovarla, ce l'hanno fatta.
- Non importa se lo yogurt sia buono esattamente come le nocciole o viceversa, Giada. Tu non li mangi separati, tu li mangi insieme. E, se una volta mischiati funzionano, mangia. Mangia e basta.
- È vero, yogurt e nocciole insieme non sono il massimo della leggerezza. Ma se tu hai comprato un Müller di quel tipo, vuol dire che ti ha attirato. Chissà per quale motivo, ma l'ha fatto. Perciò, per l'ennesima volta, MANGIA.
E pazienza se non lo finirai, tu inizia a mangiare.
Al massimo poi vomiti.
Non è mai morto nessuno per un po' di vomito.

giovedì 10 ottobre 2013

Ciao Darwin!




: dai diamanti non nasce niente, dal letame sbocciano i "Moet".
Ciao Darwin, spero che tu non abbia Facebook!

lunedì 7 ottobre 2013

Spettatrice non protagonista.




: quando nasci zitella ti prendi la libertà di osservare, come se fossi al cinema, le relazioni sentimentali di chi zitella non è. Ed è veramente incredibile quanto sia facile dare consigli (o giudizi) quando la tua unica preoccupazione sia quella di sgranocchiare popcorn.
È ciò che faccio io.
Ci sono volte in cui queste storie d'amore sono film così noiosi e dal finale così scontato che mi verrebbe voglia di puntare una sveglia nelle orecchie dei protagonisti per scuoterli un po'.
Ce ne sono altre talmente perfette e ben costruite che, anche se sai che è tutta una finzione, le osservi con piacere anche solo per sognare un po'.
Ce ne sono anche di intricate, incomprensibili, faticose da guardare.
Ci sono quelle stroncate dalla critica e premiate dal pubblico e ci sono quelle premiate dalla critica e stroncate dal pubblico.
Poi ci sono le mie preferite, le horror-story: quelle un po' splatter, piene di sangue dall'inizio alla fine, quelle in cui sai già che il ragazzo di colore è colui che verrà fatto fuori per primo, quelle in cui urli alla bionda: è dietro di te, scappa!, ma lei non ti ascolta e viene sgozzata senza pietà.
È tutto molto facile, quando ne sei fuori.
Ed è per questo, infatti, che ne sei fuori.