martedì 13 febbraio 2024

Lettera a G (per la recente adozione)

 : cara te (me),


ti vedo già partita di testa per questo topo.

È bene quindi che ti scriva un promemoria, che ignorerai come la maggior parte di buoni consigli che ti (mi) do.

  1. Devi ricordarti sempre, in ogni momento, che questo topolino non può avere sulle spalle la voragine nella tua anima lasciata da chi non c’è più e non puoi soffocarlo d’amore né responsabilizzarlo per le difficoltà che hai con le relazioni con gli umani. Avevi (avevamo) promesso, ricordi?
  2. Per quanto detto prima: questi animaletti hanno vita breve, brevissima, e non puoi permetterti (non possiamo permetterci) di affrontare la sua dipartita come abbiamo affrontato le precedenti. Perciò amalo ma non riversare cose su di lui: è un etto di essere vivente, potrebbe non meritarselo, che dici?
  3. Instaurare un rapporto di fiducia con un ratto richiede tempo e pazienza: non puoi pretendere che ti lecchi la faccia al secondo giorno. So che sei gemelli, cerchiamo di superarlo, ok?
  4. È una cosa bella, dolce e piena. Non strangoliamola con il dramma.


Per il resto, tutto bene.

Solo smarchiamo la questione sesso: l’hai adottato come maschio ma per ora delle palle nemmeno l’ombra. Da verificare.


Ciao, 

am racumand.