lunedì 10 ottobre 2011

Io son la magnifica, splendida.. Maga Magò!




: "Cara G, non odiare me, odia la sorte. Sono o non sono perfida?"

Un momento, calma.

Dipende cosa intende la tua piccola testolina con "perfida".

Perchè io per "perfida" intendo una persona con una spiccata intelligenza, capace di colpire nel vivo gli altri individui con giochi mentali di rara perfezione per poi trarne, di rimando, giovamento.



...



Ecco, stella, non è il tuo caso.

Tu con le parole "una spiccata intelligenza", "capace" e "giochi mentali di rara perfezione", abbi pazienza, non c'entri nulla. 

Non so, hai presente l'Enigmista? Quel burlone con gli zigomi pronunciati con la passione per i tricicli che voleva fare un sacco di giochi.

Lì, si, che si tratta di perfidia. Scovare con maestria i punti deboli di ognuno per fargli passare dei brutti quarti d'ora.

Sai chi mi ricordi, invece, tenerella? Maga Magò quando fa vedere a Semola che può trasformarsi in una bella manza con "l'ugola d'or e un bel visino".

Te l'ho già detto, fai quello che sai fare, che lo fai bene. Usa i tuoi occhioni per ammaliare i mezzi uomini di tutta la penisola (e, soprattutto, quelli dell'isola) ma, te ne prego, non addentrarti in campi che non ti competono.

Con un po' di trucco e un buon chirurgo, tutte possiamo avere quello che hai tu.

Quello che ho io, non si acquisisce all'accademia parigina di stocazzo.

Quello che ho io, o ce l'hai o non ce l'hai.

Quello che ho io non è dettato da un impeto di superbia ma è dimostrato nero su bianco, ogni giorno.

Quello che ho io, tu non ce l'hai.

E , forse, chi deve odiare la sorte perchè ha capito che sono più importanti i neuroni che il culo, non sono io.

Sono desolata. Da morire.

1 commento:

  1. Avrò capito male, sicuramente, ma l'impressione è che lei stesse dicendo che forse quella perfida sei tu. E la tua risposta di certo non smentisce. Ma a noi piaci così.

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