lunedì 28 settembre 2015

La mia ordinaria follia

: se il mio disturbo antisociale di personalità fosse più forte della mia razionalità, oggi sarebbe il giorno ideale per commettere una strage.
Una notte insonne.
La velocità di crociera di chi si sveglia presto perché non ha nulla da fare, se non sprecare un altro giorno.
Il viale straripante di immondizia lasciata da concittadini maiali che non reggono il weekend.
Le persone lente, con le loro camminate ciondolanti.
I pubescenti, riversi su quei cellulari da controllare ossessivamente.
Le altre culture, che si impongono rumorosamente.
Alle sette del mattino.
Il tabellone che segna un ritardo di trenta minuti.
Alle sette del mattino.
Un binario pullulante.
Alle sette del mattino.
Un vagone pieno di voci che raccontano cose inutili, fastidiose.
E parlano, parlano, parlano.
Alle sette del mattino.
Troppa anidride carbonica, per essere le sette del mattino.
La mia è una semplice allergia.
È come se un allergico alle api limonasse un alveare.
Tutti i giorni.
Ringraziate l'emisfero sinistro del mio cervello perché, se fosse per il destro, avrei già fatto fantasiosamente saltare questo treno di merda.

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