domenica 24 ottobre 2010

Troppo magra, quindi frigida.






: troppo magra, quindi frigida.

Questa mi è nuova. Non voglio credere che, nel 2010 quasi 2011, ci sia ancora gente che tratti di sessualità, sensualità, badababoom, chiamiamola come vogliamo, utilizzando questa psicologia spiccia: troppo magra, quindi frigida.

Già, perché si idolatra Gabriele, che di trasgressivo ha ben poco, in realtà..  e se uno avesse approfondito quel tanto che basta la sua figura non fermandosi alla sola lettura del titolo della sua opera celeberrima, lo saprebbe..
Ma l’idiota vede scritto “piacere”  e non capisce più niente.. chissà cosa si immagina.. si immagina un contesto in cui non esiste privazione, solo “esaltazione della carne”.. ma il suo concetto di privazione ed esaltazione, stella, è superficiale perché la sua è, appunto, una psicologia spiccia.

Troppo magra, quindi frigida.

C’è un confine molto labile tra cibo e sesso. Ecco questa, tra le vaccate, è quella che preferisco in assoluto. Quella che, nel concorso di Miss Vaccata, vincerebbe coroncina e scettro a tavolino. Lei, la Vaccata.  Perché sempre lui, l’idiota, frugando nelle sue tasche e trovando la verità, dice che se una donna non si lascia sedurre dal cibo non si lascerà sedurre nemmeno da un uomo. E non gliela darà, in sostanza. O, peggio, gliela darà male.

Ma se la proporzione tra lo scofanarsi tutto il frigo e l’essere contattati da Schicchi è così sfacciatamente diretta.. se la linea tra il “te magneresti pure tu’ madre” e  il “famolo strano” è così dannatamente sottile.. se tanto mi da tanto..

...Giuliano Ferrara...

mmm.

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