: adesso mi metto pure a scrivere lettere ai quotidiani.
Mi chiedo quando comincerò con le raccolte punti.
http://www.lastampa.it/2013/01/11/italia/cronache/erika-nassuno-mi-da-un-lavoro-Kq62BlZ5vgHEWHhEi01XeN/pagina.html
"Le parole, per un giornalista, sono lo
strumento di lavoro più importante, insieme all'intelletto e al
senso critico.
Un giornalista deve saperle maneggiare
con maestria come un chirurgo impugna con fermezza, e piena
consapevolezza, il suo bisturi.
Un giornalista, quando riporta le
confessioni di qualcuno, per quanto a mio parere non degno di avere
dei diritti (quelli umani in primis), deve avere cura di utilizzare
dei sinonimi che non facciano irritare il lettore.
Dare uno spazio, anche solo un timido
trafiletto, ad una pluriomicida e alle sue lamentele non è
giornalistico.
Attribuirle, con intento lacrimevole,
parole come “sfogo” e “tormento”, in un periodo come questo,
è non soltanto poco giornalistico ma assolutamente riprovevole.
Sono di Alessandria e di Erika De Nardo
e della sua seduzione peccaminosa da bestiola di Satana ne ho fin
sopra i capelli: è passata dall'Olimpo dei killer cocainomani (dopo
aver fatto della sua povera madre e del dolce fratellino dei
colapasta) al girone infernale dei laureati (in Lingua e Letteratura
Italiana, a spese dello Stato, quindi di noi tutti) disoccupati. E si
strazia, la creatura.
Questo dovrebbe commuovermi?
Il fine, a giustificazione di questo
mezzo vescicante, era quello di suscitare tenerezza? Di dare
“informazione”?
Perchè noi, nomali disoccupati che non
sentiamo il prurito di costruirci una famiglia perchè quella da cui
siamo nati non l'abbiamo sterminata, non abbiamo bisogno di questo
tipo di “informazione”.
Abbiamo bisogno di conforto.
Ad Erika auguro il conforto non di
ripristinare una vita ordinaria, ma di conquistare una morte
straordinaria.
A voi, che vi guadagnate il mio euro
quotidiano accompagnato dai suoi venti centesimi, chiedo di non
gettare del sale ulteriore sulla ferita italiana per eccellenza. Che
fa molto più male di 97 coltellate.
Giada."
Con noi di STAMPA IN costa solo 1 euro e te lo depositiamo sullo zerbino.... :-D
RispondiElimina