mercoledì 12 marzo 2014

A colaciooone!





: io ascolto sempre radio 105.
Mi piace la radio.
Mi sarebbe piaciuto lavorare in radio.
Va bè.
L'altra mattina la stavo ascoltando e c'era "La Gall...eria di Tutto Esaurito (dal cognome del conduttore Marco Galli), in cui un individuo espone il proprio quesito e gli altri radioascoltatori dicono la loro tramite messaggi vocali o sms.
Quanto mi odio quando descrivo le cose.
Ho sempre detestato le descrizioni. "C'è una casa. La casa è piuttosto grande. È gialla, disposta su tre piani. Davanti ha un giardino con tanti fiori e un cane che morde un osso".
Va bè.
Dicevo, l'altra mattina l'individuo con il quesito da esporre era una ragazza prossima al matrimonio, tutta indispettita perché il futuro marito aveva chiesto la separazione dei beni.
Si lagnava come una donnetta da Harmony: "Ma... Allora... Se vuole separare i dindini... Non mi ama abbastanza... ..."
Vari sono stati gli interventi (la maggior parte dei quali, fortunatamente, la copriva di letame verbale) ma uno ha catturato la mia attenzione e reso frustrato il mio sistema nervoso: un'avvocatessa che con piglio ditoinculoso, sentenziava che, in base alla sua esperienza millenaria nel "settore", se qualcuno chiede la separazione dei beni è perché "c'è sicuramente qualcosa sotto".
DUNQUE.
Già odio il piglio da dito in culo, quella voce cantilenante da finto cazzutismo, tipico della goccia cinese che ti distrugge per sfinimento e non per potenza. Io preferisco gli uragani.
POI.
Già odio quelli che si beano di appartenere a categorie professionali di manifesta brillantezza e vantano una "certa esperienza".
INOLTRE.
Già odio il "c'è qualcosa sotto" di chi fa tanto lo Sherlock della situa e poi quando gioca a Cluedo le prende di santa ragione.
MA SOPRATTUTTO.
(Idiota che non sei altro).
Come fai a prenderti la briga di chiamare una radio per un intervento di rara stupidità, proteggendo la tua cagata con lo scudo del "Facciolavvocato", e dimostrare di non sapere niente di niente di niente del mondo in cui vivi e in cui lavori?
Cosa ci deve essere "sotto" alla separazione dei beni?
Magari una forma di tutela del coniuge.
Magari una forma di tutela di almeno uno dei due conti in caso di imprevisto.
Magari il fatto di essere titolari di impresa e, quindi, esposti a rischi da cui si vuole escludere la consorte.
Certo, questo discorso non vale per una coppia di operai o dipendenti statali.
Ma se la stellina si preoccupa così tanto del fatto che il marito voglia i conti separati, lui proprio un morto di fame non lo sarà.
E lei, perciò, me pare proprio 'na...

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