martedì 17 novembre 2020

ASLRRETA

 



: per lavoro, ho dovuto prenotare una decina di test sierologici all'ASL, test gratuiti perché richiesti da personale non docente che, per poter iniziare a lavorare nelle scuole, deve avere esito negativo.

Dieci chiamate, dieci procedure diverse. 

E prima: "Serve la mail di conferma!".

E poi: “Assolutamente non mandi mail che intasa il sistema!".

E prima: "Mi servono solo i dati di chi si sottopone al test!".

E poi: "Deve darmi anche i suoi dati!".

E prima: "Ma è sicura di aver fatto il numero giusto?".

E poi: “Non ci sono altri metodi per prenotare il sierologico per le scuole, questo è l'unico numero esistente!".

Ecc.

Adesso ho dovuto chiamare per l'undicesima volta e, dopo aver atteso 40 minuti, la conversazione è stata la seguente.

- Buongiorno, sono del XYZ, ho prenotato presso di voi una decina di test sierologici e...

"QUI NOI NON PRENOTIAMO TEST SIEROLOGICI, NON è POSSIBILE CHE ABBIA FATTO QUESTO NUMERO!"

- Le assicuro che il numero è questo e che ho sempre prenotato qui ma non importa perché io volevo solo...

"NON è POSSIBILE! AVRà MANDATO LA MAIL A XXX!"

- Le dico di no, signora, ma, ripeto, non è importante adesso perché adesso ciò che mi serve è...

"QUESTO è IL PUNTO INFORMATIVO COVID!!!"

- Un'informazione. Adesso voglio solo una cazzo di informazione!"

"AH, PREGO, MI DICA! E COMUNQUE NON è POSSIBILE CHE CI ABBIA CHIAMATI PER PRENOTARE TEST SIEROLOGICI!"


Ecco come farmi sguinzagliare la bestia, lo spirto guerrier ch'entro mi rugge.

"Non è possibile che...”.

Ecco, quando mettono in dubbio quello che dico utilizzando la formula "Non è possibile che...", come a volermi smascherare ma al contempo mascherare la propria incompetenza, ecco, lì mi incazzo.

Perché in questo momento storico chiamare il centralino dell'ASL è come chiamare il centralino della CIA e chiedere delucidazioni sull'area 51.

Perché noi comuni mortali non sappiamo un cazzo e non c’è verso di capire il criterio per non annegare in questo mare burrascoso di informazioni contraddittorie.

Perché anche quando siamo certi di ciò che facciamo, arriva l’incompetente che ci mette in dubbio.

Perché siamo un paese di merda che non riesce a progredire: negli uffici pubblici manteniamo ancora le cariatidi con la demenza senile e, quando assumiamo, assumiamo dei deficienti.

Perché non è la pandemia, è la genetica: facciamo schifo al cazzo.

Siamo marci a tutti i livelli.

E, cara impiegata, l’unica cosa “NON POSSIBILE” è farti resuscitare dopo che mi sono cibata dei tuoi organi interni, dissetandomi con le provette dei test che ho prenotato chiamando a quel cazzo di numero.

Nessun commento:

Posta un commento