venerdì 15 aprile 2016

PedagoGia

: sul treno, una bambina chiede a quella che ho abdotto essere la nonna:
"Ma Puffetta si sporca sul treno?"
La nonna non le risponde.
La piccina continua: "Ma Puffetta si sporca sul treno?"
La nonna non la caga di striscio, dicendo qualcosa che non ho capito bene ma il cui senso era "Che domanda sciocca!"
Che domanda sciocca, signora?
Di che colore sono i sedili del treno?
Di che colore è Puffetta?
Questa è una brillante associazione, altro che domanda sciocca!
E poi, le risponda, diamine! Ha fatto una domanda, merita una risposta! "No, Puffetta non si sporca sul treno. Ma non perché è blu: non si sporca perché il blu del sedile non macchia. Vedi che noi non siamo sporchi? Ci sporcheremmo, sia noi che Puffetta, se ci rotolassimo sul pavimento!"
Con la sua indifferenza prima e con il suo sfottò poi, cara signora, ha contribuito a fare di quella bambina sagace una bambina sagace che si sente indebitamente sciocca. E, o finirà con l'esserlo davvero, o avrà una vita di poche gioie.
Brava, signora.
Sciocca, signora.

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