mercoledì 11 gennaio 2017

Buonisti del cazzo!






: benvenuti alla 999esima puntata di "Giadona la paladona", sottotitolata alla pagina 666 di MediaBibbia.
Oggi vi insegnerò (sì, perché siete peggio dei cuccioli che non sanno orinare nel posto giusto) a non commentare a sproposito i post altrui, in particolare gli "articoli" dei vari giornali, evitandovi l'ennesima figuremmerda.
Non ringraziatemi, tanto non va più di moda.
Sottotitolo: ANSA, commenti fantastici e dove trovarli.
Dunque, prendiamo ad esempio un post che la nostra illustrissima agenzia ha pubblicato ieri con il titolo "Il gelo si abbatte sulla rotta dei migranti".
(N.D.G. il fatto che l'ANSA faccia ridere è vero, ma non rilevante in questo momento).
Ora, scopo del post è farci sapere che i migranti si sono imbattuti in questa inusuale (per quelle parti) ondata di freddo. Non c'è nulla di strano: al tiggì o in ascensore, il meteo fa sempre notizia.
C'è un dato: il gelo sui migranti.
 Punto.
Come quando ci dicono che a Mosca ha fatto -52, o che la città più calda nell'estate 2003 è stata Alessandria.
Questo dato, però, vi ha fatto impazzire. E, come i pazzi, commentare.
Due tipi di geniale intuizione hanno vinto la gara:
1. E AGLI ITALIANI (TERREMOTATI E NON) NON CI PENSATE??1?11?
2. BUONISTI DEL CAZZO OSPITATELI A CASA VOSTRA!1!!1!1!
Dunque cuccioli adorati, venite che vi faccio due coccole (anche se so che la cara Giadon, farebbe paura perfino a un demon!).
La prima considerazione è che questi due commenti cagano sopra a una cosuccia interessante chiamata "pragmatica": tecnicamente (così vedete che so!), viene violata la massima conversazionale della relazione; paneesalamente, quello che dite non c'entra un cazzo.
Se uno ci dice che i migranti sono al freddo, suggerire di ospitarli a casa nostra o parlare degli italiani è totalmente fuori tema: si sta semplicemente comunicando che i migranti sono al freddo. Cazzocene, forse, ma allora cazzocene anche di tutte le volte che ci dicono che il maltempo si è abbattuto su qualcosa o qualcuno.
Sempre per lo stesso motivo, è inutile cercare di trovare una soluzione tipo "ospitateli a casa vostra": è fuori contesto, l'articolo non era un sondaggio per capire come affrontare la questione (anche perché, raga, lo chiederebbero a voi? Ahahahahah, teneri!).
La questione che, però, mi preme maggiormente è il "BUONISTI DEL CAZZO".
Ora, se ci fosse una classifica che comprende tutti gli abitanti della terra e il loro grado di buonismo, penso che io sarei agli ultimi posti. Non proprio all'ultimo, finché ci sono ancora in vita persone come Charles Manson.
Ma io sono proprio l'anti-buonista per eccellenza.
PERÒ.
Se io, persona cinica e blablabla, leggessi che ci sono degli esseri umani in quelle condizioni, la prima cosa che mi verrebbe in mente non sarebbe un "SÌ, MA...", o un "SE STAVANO A CASA LORO..." (almeno azzeccherei il verbo!), o peggio un "MENOMALE!!!", ma sarebbe un "Povera gente".
E il mio non è buonismo ma buon senso.
Buona razionalità, se volete, perché chiamarla "intelligenza" sarebbe borioso e io, noooo, non lo sono per niente.
Poi è chiaro, bisognerà iniziare a pensare seriamente a cosa fare, ma la prima reazione deve essere quella di pietà, soprattutto quando un articolo comunica il semplice dato di fatto: i migranti sono al freddo e al gelo, come il bambinello nella grotta, figlio di quel dio che tanto amate.
Non potete professarvi cattolici, cioè credere a un immigrato morto in croce, e poi scrivere 'ste robe, raga.
È questione di razionalità, ragione.
Siate umani, ogni tanto.
E con "siate umani", intendo "non siate idioti". Perché, se non ve le specificano con un linguaggio base le cose, anche oggi ci arrivate domani.



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