sabato 14 gennaio 2017

L'orco non è più in città






: niente, ragioniamo proprio in un modo diverso.
Voi, alla notizia che l'allenatore pedofilo si è suicidato, reagite con un "finalmente una buona notizia!".
Ho letto decine di "finalmente una buona notizia!".
Quale buona notizia?
Avrebbe dovuto marcire in carcere e soffrire per il resto dei suoi giorni, possibilmente in mezzo ad altri detenuti.
La morte è stata per lui una comoda via di fuga, un privilegio.
Ha pagato un prezzo irrisorio, ci ha guadagnato la libertà.
Ma a voi la sua morte basta, perché funzionate così: curate il sintomo e non la malattia.
È un po' come se pensaste che, uccidendo tutti quelli che attualmente hanno la febbre, si potesse debellarla per sempre: a nessuno finalmente verrà più la febbre.
Io vorrei davvero essere come voi, che avete il sospiro di sollievo facile, che riuscite a vedere buone notizie dove io vedo tragedie.
Beati voi, davvero.




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