lunedì 5 ottobre 2015

A Lorenzo

: lo chiamano "disturbo mentale".
E lo accostano alla disabilità.
Alla faccia della disabilità, caro amico mio.
Vorrei chiedere a quelli che oggi non rispondevano alle tue domande in cosa, esattamente, non sei abile. O sei meno abile di loro.
Perché vedi, mio nuovo amico, se una ragazza che studia "teorie della comunicazione" non è in grado di capire il tuo linguaggio è lei che ha un handicap, non tu.
È lei che è nel posto sbagliato, non tu.
Sono le sue domande a essere sempre inappropriate, non le tue.
Ma cosa può saperne lei, povera bestiolina, di filosofia della scienza?
Le tue curiosità sono figlie di stupore, di meraviglia.
Sei un aristotelico, amico mio.
Mi hai detto cose di un'acutezza rara.
Peccato, per quegli ottusi.
E scusali, perché non comprendono.
Scusali, se ti disturbano.

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