martedì 19 luglio 2016

Guardate che poi arrivano i trenta!

: avrei voluto che qualcuno mi avesse detto "Guarda che poi arrivano i trenta!", altro che Babau.
Leggi, ché poi arrivano i trenta!
Studia, ché poi arrivano i trenta!
Costruisciti, ché poi arrivano i trenta!
E fa' che le fondamenta siano solide, ché poi arrivano i trenta!
Ma non me l'hanno detto e ho gingillato.
Così i trenta sono arrivati e, sì, sono mostruosi.
Perciò ora lo dico io a chi non ci è ancora arrivato: guardate che poi arrivano i trenta!
Pensateci a cosa mettere il venerdì sera, perché alla vostra età è importante anche quello, ma fate in modo che non sia la vostra unica preoccupazione.
Perché poi arrivano i trenta.
Perdete tempo con Instagram per cercare il selfie perfetto, ma provate ad accompagnarlo con una frase vostra e non di qualcuno che credete Oscar Wilde e invece non lo è.
Perché poi arrivano i trenta.
E con i trenta l'occhio si spegne, la chiappa cede, la tetta (se ce l'avete!) si affloscia, iniziando un infinito-fino-a-quando-finisce decadimento.
Io le vedo le persone vuote su Instagram, quelle che non hanno altro da offrire se non la chiappa o la mise: a vent'anni fanno piacere, oltre fanno tristezza.
So che a vent'anni non ci pensate a riempire quei crani e investite tutte le vostre energie nelle pose a tre quarti.
Ma, davvero, guardate che poi arrivano i trenta!

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