sabato 18 novembre 2017

Caccia alle streghe VS indagine







: Giadona che tenta di chiarificare concetti, parte 789.654.123.
Con "caccia alle streghe" si intende il perseguitare una moltitudine di persone, per lo più innocenti, con l'intento di trovare un colpevole a tutti i costi, condannandolo per reati che, con tutta probabilità, non ha commesso.
Al tempo che fu, infatti, le "streghe" e gli "stregoni" non commettevano nulla che noi contemporanei riterremmo illecito.
Semplicemente, gli eroici uomini di chiesa si inventavano dei pretesti per far vedere quanto ce l'avevano grosso (il potere): misero in piedi una bella persecuzione di migliaia di innocenti, colpevoli solo di amare i gatti, avere nevi, occhi chiari, ecc, unicamente per manifestare il proprio potere.
Ben diverso è quando, per esempio, al giorno d'oggi, si scopre che un bambino è stato sciolto nell'acido: se è avvenuto, che ne so, a Castellazzo*, si cercherà il colpevole in quel gruppo di castellazzesi che sono soliti fare "quelle cose lì".
Ma quella ricerca non potrà essere definita "caccia alle streghe", perché c'è un bambino concretamente morto e qualcuno deve averlo concretamente ammazzato, perciò si chiamerà "indagine".
Con "indagine" si intende l'attività teorica e pratica finalizzata all'appurare la verità relativamente a fatti determinati: succede qualcosa, cerco di capire che è successo realmente.
È chiara la differenza?
Caccia alle streghe: si infangano persone completamente estranee ai fatti.
Indagine: si interrogano persone informate, spesso per loro stessa ammissione, sui fatti.
Confondere i due termini è sinonimo di ignoranza.
Applicarli scorrettamente per cercare di fare i simpatici è sinonimo di idiozia.
Così, perché c'ho il feticcio della chiarificazione.

* Castellazzo è il primo paesino che mi sia venuto in mente, non sono a conoscenza dell'esistenza di clan al suo interno.
Non provate a sciogliermi nell'acido perché tanto, per quanto acido possa essere, non lo sarà mai quanto me.

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