lunedì 24 dicembre 2018

Buon Natale bis







: raga, auguri per questi giorni.
Vi auguro di poter assaggiare almeno un cucchiaino di felicità.
Felicità che, per me, aristotelicamente, equivale a realizzare la vostra parte più propriamente umana, ciò che vi distingue da un ciclamino e da una nutria.
Vi auguro di saper arrivare da un concetto A a un concetto B senza inciampare lungo la strada.
Di sapervi prendere la responsabilità dei vostri pensieri e delle vostre azioni.
Di saper rispondere ai vari “perché” che riempiono i vostri giorni.
Di potervi guardare allo specchio fieri, senza il riflesso dell’errore alle vostre spalle.
Di saper, almeno, ammettere di aver sbagliato e tentare di porvi rimedio.
Di saper ascoltare, con le orecchie della mente, le persone che dite abbiano importanza.
Di avere memoria, per le cose belle e per quelle brutte.
Di ricordarvi chi vi ha fatto bene e chi vi ha fatto male.
Vi auguro, soprattutto, una coscienza pulita.
Per il vostro bene.
Per il bene del mondo.
Perché non si può essere felici con la mente piena di merda.
Né rendere felici le persone che si amano.
Anche se si trattasse di amare solo se stessi e nessun altro.
Buon Natale.
Mangiate.
Bevete.
Copulate.
E riflettete.

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