martedì 1 ottobre 2019

Resilienza in di er, Resilienza in di er!






: raga, ma prima di “resilienza” che cazzo dicevate per darvi un tono, per comunicare l’idea di piegarvi ma non spezzarvi?
Con quale altra parola riassumevate la vostra vita di merda?
Con quale altra parola ci informavate che lui sì, era uno stronzo, ma voi siete forti-forti e avete ritrovato voi stesse-stesse?
Quale altra parola vi tatuavate?
Cosa abbinavate alle foto dei timidi bucaneve*?
Vi rendete conto che, prima di vederla stampata sulla pelle danzerina di Gianluca Vacchi, non sapevate nemmeno come si scrivesse, quella spocchiosa parola?
Ve ne rendete conto, o devo verificare personalmente la resilienza dei vostri denti?

(Sono in pre, resilienzatemi!)

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