lunedì 26 giugno 2017

Elezioni Alessandria 2017 pt.5 (e ultima, forse!)






: vabbè, dunque.
Il sindaco di Alessandria non è più la Ritona.
Resto dell'idea che abbia pagato la mancanza di chiarezza e intelligibilità e se i suoi fan abbandonassero i ciechi sentimentalismi che li legano a lei sarebbero d'accordo con me.
Comunque, non è una sorpresona, eh.
Cioè, se vogliamo dire che la "destra" sia riuscita in un'impresa titanica, che abbia portato in salvo l'antico vaso col vento contrario e un'ala spezzata, che Cuttica sia un po' un Leonida che ce l'ha fatta, ecc, in modo da far risultare la sua vittoria ancora più vittoriosa, lo diciamo.
Ma sappiamo bene che il popolo, nelle amministrative, a meno che non sia particolarmente contento dell'operato, è una pallina da ping-pong: va un po' di là e un po' di qua. Se la "sinistra" fallisce, va a "destra", e viceversa.
Perciò è avvenuto l'ovvio, non il miracolo.
Poi dire "popolo" mi sembra eccessivo, visto che siamo andati a votare come al solito in quattro gatti (ma questa volta aveva un senso).
Insomma, non direi "popolo" quando un sindaco è diventato sindaco con 18.762 voti.
Ma, al di là di questo, siamo contenti?
Io vorrei specificare che se a me fanno schifo le rape non è automatico che mi piacciano gli spinaci, eh.
Però, magari, questi potrebbero essere spinaci particolari e potrebbero piacermi, non lo so.
So per certo che non mi piacciono le rape e so che di solito gli spinaci non mi piacciono, ma non ho ancora assaggiato questi spinaci e magari mi leccherò le dita. 
Difficile, eh, però io non sono prevenuta, di natura. Osservo per un po' e poi sputo sentenze. Sono un bastian contrario semplice.
Non mi piacciono gli spinaci perché sono nel senso comune legati a Braccio di Ferro, personaggio rozzo, ridicolo e grottesco, che non sa fare altro che sbevazzare, prendersi a botte con Bluto (o Bruto), deridere Poldo e trattare di merda Olivia (che lo ama incondizionatamente e lo segue con la bava alla bocca qualsiasi cosa faccia), senza tanti sillogismi e inferenze.
Ma sono abbastanza cerebralmente normo-dotata per non azzardare giudizi su tutti gli spinaci solo perché hanno un testimonal che non apprezzo.
Staremo a vedere, insomma.
Io avrei qualche consiglio da dare alla "nuova" giunta ma a) chi cazzo me l'ha chiesto? e b) io a gratis non faccio più un nulla per questa città, quindi mi limito a fare a tutti un in-bocca-al-lupo per il nuovo lavoro.

Se mi avete seguito fin qua tanto cuore e onore, perché io alle rape e spinaci mi sarei già mandata a cagare.

In ogni caso, elezioni terminate, sindaco scelto.
E anche stavolta, le false promesse, i falsi sorrisi, le parole mangiate, le varie incoerenze, i mille saluti, ce li siamo tolti dai coglioni.
Vorrei però puntualizzare ancora due cosette.
1. Quando utilizzate i miei termini, i miei concetti da quattro soldi, siete pregati di farlo presente. Perché fino a ieri mi davate della psicopatica e rubare la proprietà intellettuale di una psicopatica rende voi più psicopatici di lei.
2. Quando scrivete post polemici, o attaccate briga sui profili altrui, poi dovete essere pronti al fatto che qualcuno possa obiettare ed, eventualmente, farvi fare pubblicamente figure di merda. Non rispondere, o rispondere cose senza senso solo perché siete stati feriti nell'orgoglio, fa di voi dei bambini ritardati (con tutto il rispetto nei confronti di tutte le creature di dio, pace e amore).
3. Quando decidete di buttarvi in politica, la vostra tendenza "offendina" dovreste estirparla: non siete capi carismatici con il 100% dei consensi, non siete la pizza, datevi una calmata. 
4. Ad Alessandria sono presenti almeno due (di cui ho la certezza) giornali online che prendono soldi per pubblicare bufale o per screditare aziende e persone o diffamare. I titolari sono dei delinquenti che meriterebbero la galera, non le vostre condivisioni. 
5. Per una volta, un moto di incoerenza è stato punito e non premiato: per questo sono commossa.
6. A leggere la possibile composizione del consiglio comunale è  lampante come ci siano dei culi che non vogliano proprio saperne, eh, di schiodarsi da quelle sedie. Oh, difendere o attaccare, l'importante è magnare! 

Basta, fine.
Spero vivamente che questo sia davvero un cambiamento.
E che sia un cambiamento in meglio, perché limitarsi a cambiare mutande non basta: culo pulito in mutande pulite, possibilmente non acriliche.

Bisous alessandrini miei, mi farete venire un infarto, prima o poi.
...o magari lo farò venire io a voi. 


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